Veronica
Ciao, mi chiamo Veronica Casale, ho 28 anni e sono di Roma. Sono nata e cresciuta in un ambiente con una forte sensibilità e interesse per i temi artistici, architettonici e creativi che mi hanno portata ad appassionarmi alla pittura e allo studio della storia dell'arte sin da piccola.
Dopo aver seguito per anni la scuola Martenot come "amateur" nell'Atelier dell'insegnante Loris Liberatori, ho intrapreso, subito dopo il diploma, il corso di formazione per insegnanti del Metodo Martenot. Questa formazione prevede lo studio di tutte le tecniche artistiche, nozioni di prospettiva e di pedagogia per l'insegnamento del metodo rivolto ad adulti e bambini a partire dai 6 anni.
Il corso di formazione per l'insegnamento è durato 5 anni e si è svolto tra Roma e Firenze (una delle sedi di formazione italiana), presso la Maestra Grazia Carovani, fondatrice dell'Associazione Arti Plastiche Ginette Martenot Italia. Alla fine di ogni anno di formazione ho presentato, nella sede principale di Parigi, tutti i lavori svolti - selezionati, ordinati e raccolti in dossier - che sono esaminati e giudicati per ricevere l'idoneità e il passaggio all'anno successivo.
Il desiderio di arricchire ancora di più la mia preparazione teorica e affinare maggiormente la mia conoscenza culturale storico-artistica, insieme a quelle pratiche e pedagogiche già offerte dal metodo Martenot, mi ha portato ad iscrivermi
al corso universitario in Storia dell'Arte a Roma Tre, conseguendo la laurea in Storia dell'Arte Moderna e maturando così una grandissima passione anche in ciò che concerne la Storia delle tecniche artistiche e del restauro.
Amo la pittura e la storia dell'arte, ma più di tutto amo insegnare questo metodo. Gli anni di studi e sperimentazione mi hanno dimostrato che tutti siamo in grado di creare un'opera d'arte e che per essere dei bravi pittori non c'è bisogno di avere necessariamente un "talento" ma soprattutto tanta passione e di qualcuno che ci guidi in questo percorso di scoperta e conoscenza di noi stessi.
Lo studio e la comprensione di questo metodo, infatti, dimostrano che per imparare a fare arte non bisogna "copiare" le opere dei grandi Maestri o sottostare a ripetitivi e deludenti sistemi di apprendimento, come avviene troppo spesso nei corsi di pittura o nelle accademie di Belle Arti. Al contrario, ciò che serve è avere la possibilità di sprigionare la propria creatività e fantasia, arrivando ad un'immediata e costante soddisfazione e alla sorpresa di chiedersi: "davvero l'ho fatto io?".
Mi commuove lo sguardo di un bambino di appena 6 anni che, dopo soli tre mesi dall'inizio del corso, porta in regalo ai propri genitori la sua prima opera (un bellissimo paesaggio ad olio!) e lo stupore del genitore nel vedere cosa è stato in grado di realizzare il figlio. Allo stesso modo mi emoziona vedere un adulto, che non ha mai pensato di essere in grado di dipingere un quadro tutto suo, allontanarsi dal cavalletto, guardare la sua opera un po' più da lontano e accorgersi della sua bravura per la prima volta. Ma più di ogni altra cosa è meraviglioso poter dare a tutti la possibilità di scoprirsi o riscoprirsi artisti.